![]() |
Riccardo Marzaduri diventa Maestro FSI |
Riccardo Marzaduri al rapid lido America 2014 |
Il 2014 è l'anno della svolta, infatti dopo un buon 2° posto nel torneo di Carnevale CUS Catania , continua ad avere buone prestazioni ed in particolare nel Festival di Amantea dove performa oltre i 2300 punti elo, confermando il suo ottimo stato di forma nel Festival dell'Etna (dicembre 2014) e nel Festival Lazio Scacchi (gennaio 2015) si porta a 2197 punti elo fide ( 3 punti elo dal traguardo). Traguardo che verrà conquistato grazie alla vittoria nel 1° turno del torneo di Sant'Ilario (gennaio 2015) che gli permette di superare quota 2200.
1)A che età hai cominciato a giocare a scacchi?
Ufficialmente ho cominciato a giocare a scacchi nel giugno del 2010 facendo il C.I.G.( campionato italiano giovanile) a Terrasini,ma già dal 2005 avevo imparato a giocare, e dal 2008 ho giocato dei rapid e alcuni tornei giovanili o scolastici
2)Come ti sei avvicinato al gioco?
Mi sono avvicinato al gioco grazie a mio padre che nel 2005, quando avevo 7 anni, mi ha insegnato a giocare e così ho cominciato a giocare con lui e con mio fratello
3) Il tuo gioco si ispira a qualche grande giocatore?
Io quando gioco cerco di prendere spunto dalle partite di diversi grandi giocatori, soprattutto dai campioni del mondo, ma senza dubbio il mio giocatore preferito è Robert James Fischer
4) Pensi si possa giocare ad alti livelli senza trascurare gli studi?
Penso che per giocare a scacchi ad alti livelli, come maestro internazionale e grande maestro,bisogna per forza trascurare studi e lavoro a causa dello studio scacchistico e dei tornei che impiegano molto tempo
5)Vedi molta sportività nel mondo degli scacchi?
Al livello inferiore e al top non esiste tanta sportività,però per fortuna tra noi ragazzi si è sportivi e ci si aiuta gli uni agli altri
Riccardo Marzaduri al torneo 150 anni dell'unità d'Italia,2011 (ultimo a destra) |
6)Qual è stato il tuo miglior risultato della tua carriera scacchistica?
Sicuramente la norma di Maestro FSI al torneo di Amantea nel settembre del 2014. Infatti in quel torneo ho avuto l’opportunità di giocare con gente molto più forte e anche la soddisfazione di battere alcuni giocatori titolati
7)Pensi che gli scacchi ti abbiano aiutato nella tua carriera scolastica?
Molto , perché giocare a scacchi ha aumentato le mie capacità logiche e mnemoniche quindi a capire meglio alcune materie
8)Ti alleni online? Quali sono le tue cadenze preferite?
Si. Gioco su alcuni siti come chess.com o su chesscube, anche se in futuro penso di iscrivermi a ICC. Di solito preferisco giocare a 1 minuto, una cadenza molto divertente, che però può essere deleteria prima dei tornei
9)Come ti alleni prima di affrontare un torneo?
Prima di affrontare un torneo faccio molti esercizi di tattica,ripasso le aperture più importanti che gioco e se posso vedo qualche finale
10)Quali sono i libri che pensi ti abbiano aiutato di più?
I libri che sicuramente mi hanno aiutato di più sono i seguenti:”Bobby Fischer insegna gli scacchi” che è stato il libro che mi ha fatto appassionare all’inizio della mia carriera;”Allenamento intensivo di livello superiore” di Volokotin e Granbisky;”Il manuale dei finali”di Mark Dvoretsky (che ancora devo finire di leggere);”Strategia nel finale” di Mikhail Shereshevskij; “60 partite da ricordare” di Bobby Fischer
11)Per uno scacchista moderno pensi che il computer sia un elemento essenziale?
Ormai il computer è uno strumento essenziale e molto utile, perché semplifica molto il lavoro di uno scacchista, ma non bisogna essere dipendenti da esse perché il computer non sempre capisce le posizioni che per un umano sono più complicate
Riccardo Marzaduri |
Ai “nuovi giocatori” consiglio di non smettere di giocare quando avranno le prime delusioni scacchistiche, perché all’inizio è normale che i tornei vadano male, non si può pretendere subito di giocare bene,per quello occorre impegno, però se si ha la passione si può raggiungere un buon livello di gioco e raggiungere gli obiettivi prefissati
13) Ultimamente hai partecipato al Campus per talenti siciliani,organizzato dal CSS,cosa ne pensi?
E’ stata un’esperienza formativa da molti di vista ed è stata anche molto divertente; ringrazio il CSS di avermi fatto fare questo campus gratuitamente e spera che l’esperienza si possa ripetere anche quest’anno
14)Hai appena raggiunto la categoria di maestro,quali sono stati i passi fondamentali nella tua carriera scacchistica che ti hanno aiutato per il raggiungimento del traguardo?
Il titolo di maestro era un titolo che ho sempre sperato di raggiungere e per farlo ho dovuto faticare molto studiando individualmente o accompagnato da un insegnante. La cosa più faticosa è stata quella di superare la categoria di 1n che ho avuto per ben tre anni, ma solo grazie allo studio e all’esperienza sono riuscito a fare questo salto di qualità
Colgo l’occasione per ringraziare il Maestro Alessandro Santagati e la redazione di chesslogger che mi ha sempre informato,con la massima professionalità, sugli eventi scacchistici siciliani e non solo.
Nessun commento:
Posta un commento
Disclaimer
ChessLogger non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti che vengono pubblicati dai lettori, sia firmati che in forma anonima. La responsabilità di quanto scritto ricade esclusivamente su chi lascia il commento.
Tuttavia, viste le normative vigenti in materia, ChessLogger si riserva il diritto di cancellare
commenti che ledano l'immagine altrui, o che non siano conformi alla
politica di questo sito.
In particolare non sono consentiti:
- messaggi pubblicitari a scopo di lucro
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi
italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)
- messaggi non inerenti al post
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi con contenuto razzista o sessista