Gentili amici, colleghi ed appassionati di Scacchi,
Vi invio per conoscenza e perché ognuno di voi possa, nell’ambito della propria realtà associativa, valutare con serenità ed eventualmente condividere il documento in allegato, che attiene alla scelta di svolgere i CIG 2014 a circa 8 Km distanza dalla Slovenia ed a pochissimi chilometri dal territorio austriaco.Vi premetto che tale Documento è stato inizialmente portato a conoscenza del “Comitato Scacchistico Regionale Siciliano”, agli inizi di Dicembre 2013, affinché fosse il Comitato stesso, ad elaborare un propria proposta da presentare alla FSI, cosa che ad oggi non mi risulta sia avvenuta.
L’idea di fondo che mi ha portato a redigere tale documento è stata l’alta considerazione che chi scrive ha del gioco degli scacchi, che considero una forma di Arte alla quale tutti i bambini e i giovani che la praticano con amore e passione debbano prendervene parte.
La netta sensazione avuta con la scelta di svolgere i CIG 2014 a Tarvisio, subito dopo quella del 2013 a Courmayeur, è che per molti Dirigenti nazionali e Regionali la disciplina scacchistica debba essere riservata solo a pochi, per via della inevitabile ed intollerabile distanza esistente tra talune regioni e la località prescelta e delle maggiori difficoltà, sia in termini pratici che economici, che hanno i genitori ad accompagnare i propri figli.
Il documento vi viene fornito in formato Word, cosi che lo possiate modificare e farlo Vostro, dopo di che, se ne avrete voglia, potrete girarlo alla FSI e per conoscenza al Vs. Comitato Scacchistico Regionale.
L’obbiettivo finale rimane quello di ricordare ai Dirigenti nazionali ed ai Comitati organizzatori che l’Italia è un paese che ha un estremo Sud ed un estremo Nord e che il venir meno del principio di equità nella scelta del posto in cui avviene l’unico momento di incontro tra tutti i giovani scacchisti a livello nazionale, genererà inevitabilmente una sperequazione alla quale, forse, solo dirigenti illuminati possono porre rimedio.
Vi ringrazio anticipatamente del tempo che vorrete dedicare.
Cordiali Saluti
Dott. Fabrizio Morello
Direttivo A.S.D. Gela Scacchi

Oggetto: CIG U16 TARVISIO (UDINE) - PEREQUAZIONE SOCIALE ECONOMICA
La scelta fatta, dal Consiglio Direttivo della Federazione Italiana Scacchi, di disputare il Campionato Italiano Giovanile 2014 a Tarvisio, in Provincia di Udine, ai confini con l’Austria e la Slovenia, dopo che, l’anno precedente, si è svolto a Courmayeur, a pochissimi chilometri dalla Francia, deve far riflettere i tanti che credono e pensano che la disciplina scacchistica sia uno strumento di istruzione ed di educazione per i tanti bambini e giovani che si avvicinano a questa disciplina e con passione la perseguono.
La Sicilia, e più in generale le regioni situate a Sud dell’Italia, saranno inevitabilmente penalizzate dalla scelta di disputare, per la seconda volta di seguito, i CIG U16 del 2014 in una località distante circa 3,200 km A/R da Palermo e da Gela.
Infatti, e inevitabile che molti Bambini, dopo un cammino di preparazione fatto con tanti sacrifici ed impegno, non potranno partecipare al Campionato Nazionale 2014.
Già il Campionato 2013 è stato un forte insuccesso per la Sicilia, a causa dello scarso numero di partecipanti nelle diverse categorie, e quindi facilmente immaginabile che, a causa del perdurare delle difficoltà economiche che attanagliano tutte le famiglie, tale situazione si ripeterà anche nel CIG 2014.
Chi vi scrive è stato l’unico a rappresentare l’A.S.D. Gela Scacchi e con essa l’intera provincia di Caltanissetta, ai CIG tenutesi a Courmayeur nel 2013. Non è difficile immaginare che tale situazione si ripeterà nuovamente, ed in maniera ancor più evidente, nel 2014 con il grande dispiacere dei tantissimi piccoli e giovani scacchisti che si vedono privati di un loro legittimo diritto, dopo essersi qualificati nei vari tornei provinciali e regionali.
Probabilmente, la scelta della Federazione Scacchistica Nazionale di penalizzare fortemente il Sud Italia è dovuta ad errori organizzativi commessi in passato, da alcuni, come è accaduto in Sicilia nei CIG 2012, che comunque non rappresentano l’intero movimento giovanile scacchistico siciliano, ed in ogni caso non si può, per errori altrui, penalizzare ciò che di buono, scacchisticamente parlando, sì è creato in Sicilia.
Ma, ammettiamo pure che la Sicilia sia costretta a scontare errori altrui, alla FSI sono state comunque presentate proposte provenienti sia dalla Campania che dalla Puglia per i CIG 2014, Rregioni queste senz’altro a noi più vicine logisticamente. Anche queste due ultime proposte, Campania e Puglia, sono state scartate per optare su un comune di meno di 5000 abitanti ai confini con la Slovenia e l’Austria, Tarvisio appunto.
Il criterio seguito negli anni precedenti, che vedeva l’evento sportivo disputarsi una volta al Nord dell’Italia ed una volta al Sud, garantiva, nella sua semplicità, una perequazione sociale ed economica, che nel favorire una volta l’uno e una volta l’altro, rendeva il sacrificio equamente accettabile.
La scelta fatta dal Consiglio Direttivo della Federazione Italiana Scacchi di svolgere il Campionato a pochi chilometri dall’Austria e dalla Slovenia rende univoco il sacrificio sopra detto e favorisce inevitabilmente le sole Regioni più a nord dell’Italia a netto discapito dei movimenti giovanili che vivono nel sud della penisola, in particolare nella nostra Sicilia.
Tutto ciò in barba a principi di equità e di pari opportunità sanciti nella Carta Costituzionale negli art. 3, 4, 29 etc. ed in barba allo sforzo fisico, mentale ed economico di centinaia e centinaia di genitori siciliani che per quasi un anno hanno seguito i propri bambini nella speranza che possano anche esprimersi e confrontarsi in uno scenario nazionale tale da aiutare questi piccoli “genietti” a continuare e crescere fuori dagli schemi ordinari ed in un contesto altamente istruttivo ed impegnativo.
Questo documento, promosso da chi vi scrive, vuole sensibilizzare ed impegnare quanti amano e credono nella funzione culturale e sociale della disciplina scacchistica, al fine di promuovere e ricercare le condizioni affinché si realizzi un concetto di perequazione sociale ed economica che ripari all'ingiustizia fatta dal direttivo della FSI con la scelta dei CIG a Tarvisio. Una scelta molto discutibile a fronte di proposte di organizzazione pervenute da altre regioni del Sud Italia.
Le proposte che si intendono avanzare col presente documento sono le seguenti:
- Agevolare la partecipazione al CIG U16 2014 attraverso una sensibile riduzione delle spese di Vitto e Alloggio sia del partecipante che di un accompagnatore a tutti coloro che provengano dalle regioni del Sud Italia, con particolare riferimento alla Sicilia;
- Ripristinare, a partire dai CIG 2015, l’equo principio di disputare alternativamente, una volta a NORD e una volta al SUD;
- In alternativa, al punto precedente, svolgere tutti i Campionati Nazionali in grandi Città/Aree metropolitane, così da sottrarre, gioco forza, chiunque volesse parteciparvi dalla “Grinfie” dei comitati organizzatori, che sui paesini dispersi tra i monti fanno il bello ed il cattivo tempo, oltre a favorire, i partecipanti, con i maggiori collegamenti e facilità di utilizzo di mezzi pubblici.
Nella speranza che questo documento possa trovare riscontri nell’ambito degli “Illuminati” e, nella speranza che, come avviene spesso in Italia, non prevalgano meri interessi personali di alcuni, ma anzi al contrario ci si muova affinché i quanti si sono qualificato o si qualificheranno ai CIG U16 2014 possano, se ne hanno voglia, potervi partecipare, .
Gela 13/12/2013
Direttivo A.S.D. Gela-Scacchi _ Dott. Fabrizio Morello_
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