Siamo lieti di pubblicare un intervista rilasciataci da Francesco Lupo, fondatore del negozio online ChessBazar e organizzatore di eventi scacchistici tra cui i CIG U16 di Città del mare ( Terrasini, PA) svoltisi nel 2007 e nel 2010
Ciao Francesco,
1) Com'è nata l'idea di Chessbazar? Quando avete deciso di entrare in questo difficile mercato ? Cosa pensate di offrire in più rispetto agli altri negozi online ?
1) L'idea è nata qualche anno fa quando ci siamo resi conto che, almeno sul mercato italiano, era presente un solo soggetto commerciale di vendita on line di materiali scacchistici. La nostra politica è basata sulla costante ricerca di prodotti che uniscano alla qualità un buon prezzo. Tra le iniziative, ad esempio, uno sconto fisso del 10% su tutti i libri, cosa che, di fatto, ci permette spesso di vendere ad un prezzo inferiore rispetto a quello della casa editrice.
2) Siete stati presenti con un negozio ai nazionali u16 di Kastalia 2012, è stata una bella esperienza ? Cosa ne pensate dell'evento ?
2) L'esperienza di Kastalia era per noi molto importante, in quanto si è trattato della nostra prima uscita in qualità di sponsor di un grande evento. Abbiamo molto investito, sia nell'allestimento del nostro spazio che nella manifestazione: abbiamo realizzato ed offerto i cappellini che sono stati omaggiati a tutti i partecipanti (per altro ne abbiamo dati agli organizzatori ben 1000!! in previsione di ben altri numeri), abbiamo fornito a titolo gratuito tutti i materiali tecnici (scacchi, scacchiere, orologi e persino i segnaposto), abbiamo procurato agli organizzatori degli sponsor tecnici che hanno fornito l'acqua (La Fonte) ed i torroncini distribuiti in due occasioni a tutti i partecipanti (Fiasconaro). A fronte di ciò, devo dire, che ci aspettavamo molto di più. Abbiamo offerto la nostra esperienza agli organizzatori, dando consigli sulle cose da fare, purtroppo siamo stati inascoltati. Da parte nostra non ci siamo certo tirati indietro e durante la manifestazione ci siamo attivati, assieme agli arbitri ed al presidente federale, per cercare di porre rimedio ai tanti disastri. Ovviamente non essendo gli organizzatori ci siamo potuti "spingere" solo fino ad un certo punto...
3) Dove si è sbagliato? Come si potevano evitare gli errori ?
3) L'errore principale, a mio avviso, è stato quello di sottovalutare la manifestazione e le problematiche che la particolare location poneva. Sin dall'inizio era chiaro che la posizione decentrata di Kastalia avrebbe creato più di un problema a chi veniva da lontano per raggiungere la sede di gioco. Questa situazione è, ovviamente irrimediabile, proprio per questo si sarebbe dovuta curare nei minimi particolari la logistica interna, sia tecnica: sale gioco e sale analisi; che alberghiera: camere, ristorante, spazi comuni, etc... Invece i partecipanti e gli accompagnatori si sono trovati pressoché senza interlocutori, senza uno staff cui fare riferimento e, soprattutto con condizioni di gioco inadeguate. L'unico riferimento, ad un certo punto, è divenuto il nostro spazio, tanto che abbiamo dovuto cominciare a precisare che non eravamo noi gli organizzatori del torneo. Con ciò non voglio certo dire che gli organizzatori siano spariti, tuttavia quando si pensa di poter gestire in 1,2 persone una manifestazione del genere è ovvio che poi i nodi vengono al pettine.
4) Sei stato personalmente organizzatore nel 2007 e nel 2010, pensi di presentare una nuova proposta per i prossimi nazionali del 2014? Il fallimento del 2012 può incidere in modo negativo sulla stessa ?
4) Certamente per il futuro torneremo a presentare proposte per organizzare nuovamente in Sicilia il CIG. Forse il 2014 è un limite temporale troppo breve, ci vorrà un po' di tempo per rimediare ai danni di Kastalia, tuttavia la stima e l'apprezzamento che ci è venuto, e ci continua a venire, da centinaia di persone (giovani scacchisti, genitori, etc.) che ricordano con nostalgia le belle edizioni di Città del Mare, ci fa pensare che non tutto è perduto per la Sicilia e che prima o poi il CIG tornerà nella nostra splendida isola. Del resto errare è umano e quella di Kastalia non è la sola edizione del CIG "venuta male", tanto per non andare troppo lontano anche l'edizione del 2011 a Porretta è stata disastrosa.
5) Ritieni ci siano state strumentalizzazioni sulla mal riuscita dei CIG u16 ?
5) In merito a quest'ultima domanda voglio sottolineare due aspetti: da una parte ci sono state le giuste critiche di giocatori, genitori e tecnici certamente non soddisfatti di come sono andate le cose, dall'altra c'è stata qualche strumentalizzazione, soprattutto da parte di chi poi, di fatto, alla manifestazione non era neanche presente. La cosa che più mi ha fatto male, però, è stata la volontà di qualche personaggio siciliano di voler a tutti i costi tirare in ballo Chessbazar e la mia persona e di voler addebitarmi responsabilità e colpe che non mi competono. Così oltre al danno per la cattiva organizzazione del CIG di Kastalia, danno che peraltro in termini commerciali alla mia giovane azienda è costato parecchio sia in termini di mancati ricavi che di investimento a questo punto non proporzionato all'evento, anche la beffa di essere accusati di avere a che fare con i disastri organizzativi. Per fortuna tutti quelli che sono stati presenti a Kastalia sanno bene come sono andate le cose, così come, ovviamente, lo sanno i vertici federali che certamente non faranno confusione in merito alle responsabilità. La nostra unica colpa è stata quella di seguire il nostro istinto e di adoperarci a 360° per il bene della manifestazione, anche se non di nostra responsabilità.
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